Esposizione dei libri dell'autrice Seconda Carta
10/04/2025
SABATO 31 MAGGIO E DOMENICA 01 GIUGNO, ORE 18:30 - PIAZZA CRISTOFORO COLOMBO, ARBATAX
Seconda Carta è un'autrice e insegnante originaria di Arbatax, una località costiera della Sardegna, dove vive e lavora. La sua produzione letteraria spazia dalla poesia alla narrativa, con un forte legame con la cultura e la storia della sua terra natale.
Biografia e carriera
Seconda Carta ha iniziato la sua attività letteraria nel 2010, pubblicando diverse raccolte di poesie, tra cui "Sono canto di libertà" e "La dignità e l'audacia delle donne". Nel 2012 ha scritto un testo monolingua in sardo, che le ha valso il soprannome di "poetessa della Nuova Ichnussa".
Nel 2013 è stata premiata come "Ogliastrina dell’anno" per il suo impegno nella valorizzazione della cultura e della lingua sarda. Ha inoltre partecipato a concorsi letterari, classificandosi seconda al concorso Olbiapulsespazioarte con la poesia "Le mani delle Donne".
Opere principali
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"Belle come il Sole": un saggio antropologico che racconta il lavoro delle donne nella fabbrica di tabacco di Tortolì e la vita sociale della comunità.
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"Il vescovo rivoluzionario" (2016): un romanzo giallo che segna il suo esordio nella narrativa di genere
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"Un tè con Agatha": un romanzo con protagonista una giovane insegnante inglese, che riflette l'interesse dell'autrice per la cultura britannica.
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"La fata maliarda": una raccolta di racconti ambientati ad Arbatax, che si trasformano in un inno alla terra sarda, mescolando amore, poesia e mistero.
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"Scrivimi": un epistolario amoroso tra personaggi femminili e maschili, noti o inventati, dei secoli scorsi. Questo lavoro ha richiesto due anni di studio e approfondimento, e ha inaugurato la collana "Belle Epoque" di Segreti in giallo.
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"L'altra Ginevra": un romanzo presentato nel 2025 durante un incontro culturale sul ruolo della donna nella storia, tenutosi presso la Biblioteca di Bari Sardo.
Impegno culturale
Oltre alla scrittura, Seconda Carta è ideatrice di festival letterari, tra cui il “Festival del mare” . Ha partecipato a eventi culturali e presentazioni, contribuendo attivamente alla diffusione della cultura sarda e alla promozione della figura femminile nella storia e nella letteratura.
La sua opera è caratterizzata da una profonda connessione con la Sardegna, sia attraverso l'ambientazione delle sue storie che mediante l'uso della lingua e delle tradizioni locali. Seconda Carta continua a essere una voce significativa nel panorama letterario sardo contemporaneo.